giovedì 24 febbraio 2011

nel XIII Municipio finalmente una sola voce sul fallimento di questa amministrazione.


Finalmente il capogruppo del PD XIII Municipio, Andrea Tassone, fa sentire la sua voce dopo un anno e mezzo. Escono persino i manifesti del PD XIII sul fallimento di Vizzani e Alemanno. Era ora che il PD XIII riconoscesse la posizioni politica di molti suo simpatizzanti, militanti e dirigenti come parte essenziale della sua vita democratica che in queste settimane hanno firmato a migliaia per le dimissioni di Vizzani, che ha fallito anche il primo punto del suo programma elettorale, quello del Decentramento. Anche questa mattina, Vizzani, intervenuto all’evento in aula Massimo di Somma “Verso il secondo decreto su Roma Capitale: il ruolo dei Municipi”, organizzato da Piero Cucunato, Presidente Comm. Riforme Istituzionali della Provincia di Roma in quota PDL, ha dichiarato l’ennesima ulteriore versione sul Decentramento, non facendo alcun riferimento alle sue preannunciate dimissioni per il mancato esito positivo di una riforma così importante per il nostro territorio.
Finalmente ci si muove unitariamente su temi importanti che riguardano la vita dei cittadini del XIII Municipio.

venerdì 18 febbraio 2011

Sul Decentramento del XIII Municipio, il presidente Vizzani ancora al palo.


Fino al 24 febbraio, del decentramento speciale per Ostia non vedremo neppure l'ombra. Basta leggere l'ordine dei lavori delle prossime sedute del consiglio comunale. A quella data sarà un mese da quando Vizzani, presidente del XIII Municipio, ha promesso di dimettersi per aver fallito il suo primo obiettivo della campagna elettorale. Tra i finti 'impegni mantenuti', almeno uno lo dovrà pur rispettare. Intanto la raccolta firme per chiederne le dimissioni prosegue, al ritmo di quasi 300 firme al giorno. Ogni volta che insieme agli amici apro il tavolino bastano infatti circa 3 ore per esaurire i moduli. Senza contare le adesioni raccolte porta a porta. In totale, ad oggi, sono state raccolte 2.358 firme in 21 ore, suddivise su 7 giorni. Con che coraggio Vizzani parteciperà in Municipio all'iniziativa del prossimo 24 febbraio, organizzata da Bordoni, sui nuovi scenari che si apriranno per i Municipi all'alba di Roma Capitale? Anche perché, a parte il flop del decentramento, neppure è mai partito il faraonico progetto di riqualificazione del lungomare di Ostia che sarà discusso durante gli Stati Generali del 22 febbraio alle 20:45 ma solo per un quarto d'ora. In questa Caporetto, Vizzani può salvare almeno la dignità come persona. Politicamente e in termini amministrativi, ha fallito su tutti i fronti. Se ne vada a casa.




venerdì 11 febbraio 2011

“Salta l’ennesima presentazione 'parata' del programma per la riqualificazione del waterfront. Vizzani abbandonato da tutti”


Un mini-presidente ormai al confino nel Palazzo del Governatorato. Giacomo Vizzani, abbandonato dalla maggioranza capitolina, che fa mancare il numero legale in aula Giulio Cesare ieri, nel terzo tentativo di discutere la delibera sul decentramento, viene abbandonato anche da Alemanno. La presentazione “parata” del programma per la riqualificazione di Ostia e del Lungomare, prevista il 15 febbraio, infatti è stata annullata, come comunicano dalla segreteria del Sindaco e dal dipartimento di urbanistica. E’ da maggio 2010 che i cittadini attendono di vedere i progetti-propaganda previsti per la riqualificazione del waterfront che riguardano anche l’Idroscalo di Ostia, ad un anno esatto dall'illegittimo sgombero e demolizione delle abitazioni. Una situazione davvero imbarazzante per il mini-sindaco e per la giunta capitolina, evidentemente capace solo di usare i manganelli.
Attendiamo che Vizzani abbia per lo meno un ultimo gesto di orgoglio e lasci l’incarico per manifesta incapacità a raggiungere un solo obiettivo programmatico.

giovedì 10 febbraio 2011

A questo punto più che ‘Vizzani dimettiti’ è il caso di dire ‘Vizzani rimettiti


Un municipio di Roma Capitale allo sbando per colpa di un capriccioso e piagnucoloso presidente Vizzani, eletto per caso ad Aprile 2008. Spavaldo per mesi, nelle ultime settimane minaccia continuamente le sue dimissioni, che puntualmente vengono rimandate a data da destinarsi.
Ha fallito tutto il suo programma elettorale e ormai è in preda ad una crisi di nervi. Questo il preoccupante stato del XIII Municipio dove nulla funziona per l'incapacità e debolezza amministrativa di un uomo che è riuscito a farsi asfaltare la strada di casa sua lasciando i cittadini a schivare le buche, millantando opere mai eseguite, sperperando in 'somma urgenza' i soldi dei contribuenti. Disperato, impreparato, abbandonato dalla sua maggioranza, nemmeno la ciambella del decentramento potrà mantenere a galla Giacomo Vizzani.
In un paese civile non ci sarebbe bisogno di ricordargli di mantenere almeno la promessa di dimettersi. Il 23 febbraio è prossimo: l'Idroscalo grida vendetta.
La raccolta firme prosegue, siamo a quota 814 e saranno consegnate ad Alemanno il 15, in occasione della presentazione del waterfront a Cineland.

giovedì 3 febbraio 2011

Raccolta firma per le dimissioni di Vizzani


“Non ci sono alternative: se non otterrò oggi la votazione della delibera sul decentramento speciale per il Municipio Roma XIII mi dimetterò”. Così il mini-sindaco G. Vizzani, che per la seconda volta in pochi giorni, minaccia le dimissioni sul primo punto del programma elettorale siglato anche dal Sindaco Alemanno, il famoso “Patto per Ostia”. Gli altri punti sono stati disattesi da tempo.
Dopo 14 mesi di agonia sul Decentramento, un evento che fu definito epocale diventa la Giarabub del parlamentino ostiense, tant’è che Alemanno viene il 15 febbraio a imporre dall’alto le scelte urbanistiche per Ostia. Dunque Vizzani non avrà mai i poteri per decidere il futuro del territorio, ma sarà solo una marionetta nella mani di questo pessimo Sindaco e della sua Giunta.
E’ evidente la debolezza del mini-sindaco sia politica sia amministrativa. Per una volta mantenga almeno una promessa, quella di dimettersi. Per questa ragione, in occasione della raccolta delle 10 milioni di firme per mandare a casa Berlusconi e Alemanno, Sabato mattina, in P.zza Quarto dei Mille ad Ostia, raccoglierò insieme agli amici anche le firme per le immediate dimissioni di Vizzani.