foto di paula de jesus |
Ieri pomeriggio, solo dopo il quarto appello, e solo grazie
alla presenza dell’opposizione che ha garantito il numero legale, con appena 35
consiglieri presenti su 60, si sono aperti i lavori dell’Assemblea Capitolina,
che avevano al primo punto dell’ordine dei lavori il Regolamento Speciale del
Decentramento Amministrativo nel XIII Municipio e al quinto l'Accordo di
Programma concernente il "Progetto di ampliamento del Porto di Roma".
Denunciamo il comportamento tenuto dal presidente del consiglio, M.
Pomarici, che in una seduta pubblica ha impedito che i cittadini dell'Idroscalo
di Ostia, liberi e non riuniti in associazione, tra cui membri del direttivo
della Comunità Foce del Tevere, potessero assistere ai lavori dell’aula, come
da regolamento comunale. Solo dopo l'intervento di una pattuglia dei
Carabinieri e dei consiglieri del PD presenti in aula, i liberi cittadini, alle
ore 18:45, dunque 4 ore dopo l'inizio della seduta, sono stati ammessi. Il
fatto è gravissimo in quanto non solo l'aula è rimasta semi vuota fino alla
fine dei lavori, ma soprattutto perché, in forma discriminatoria, il presidente
Pomarici ha consentito invece ad altri abitanti dell’Idroscalo, evidentemente raccomandati,
di entrare liberamente. Ringraziamo il personale del Comune di Roma e