martedì 14 maggio 2013

Difendiamo il Turismo di Ostia


Dopo il Waterfront e il Distretto Turistico Balneare: dove e come intervenire ?
Il turismo non è la 'vacanza'.
La giunta Alemanno ha partorito due mostri nel X Municipio che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo dell'industria turistica e con l’incentivazione del turismo italiano e straniero sul litorale.

Mercoledì, 15 Maggio, alle 18.30 presso la Terrazza a mare dello stabilimento balneare "Urbinati", Lungomare Paolo Toscanelli, 119b ad Ostia.

lunedì 13 maggio 2013

San Giorgio, un quartiere da amare

Oggi, alle 19, in Via di Macchia Saponara, 59, Andrea Schiavone ed io parleremo con i cittadini di occupazione, artigianato e decoro urbano. Interverrà anche il candidato alla presidenza del X Municipio (ex-XIII) per il centro-sinistra, Andrea Tassone.

Basta con le porcate, evviva la porchetta

Domenica, 19 Maggio, a partire dalle 19, presso p.zza dei Piroscafi all'Idroscalo di Ostia, la festa della porchetta, perché "Non è politica, è Roma e Municipio X".

Oltre a Gianluca Santilli, candidato al Comune di Roma e Andrea Schiavone, in coppia con come alle elezioni Municipali, con buona probabilità saranno presenti anche il candidato a Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Se sei stanco della solita politica, ti aspettiamo alla nostra festa. Si mangia, si balla e si cambia tutto!

domenica 12 maggio 2013

Ostia, Santilli- Fuso: "Fermiamo criminalità sul Litorale romano



(OMNIROMA) Roma, 12 MAG - “È giunta l’ora di dire basta e porre un freno al dilagare della criminalità sul litorale romano”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, Gianluca Santilli, candidato al Consiglio comunale nella lista del PD e Manuela Fuso, candidata al Consiglio del X Municipio nella Lista Civica per Ignazio Marino.
“Da anni lanciamo l’allarme e puntiamo il dito sulla difficile situazione del lungomare di Ostia. Ora siamo giunti al quarto stabilimento dato alle fiamme da ignoti - prosegue - E’ evidente che gli interessi economici che ruotano intorno al business delle concessioni demaniali siano elevatissimi. Le operazioni speculative e le infiltrazioni della criminalità organizzata sono una realtà tangibile che nessuno può continuare a far finta di non vedere. Ad Ostia non esiste più un centimetro di spiaggia libera ovvero non interessata da attività commerciali di qualsiasi tipo tanto che ormai il lungomare è divenuto solo una lunga teoria di muri, inferriate, cancellate chioschi e capanni che impediscono ai cittadini di vedere il mare. Chiediamo alle autorità preposte di intervenire prontamente e di vigilare sul rilascio e il rinnovo delle concessioni. Con il centrosinistra al governo della città presteremo la massima attenzione al rispetto delle regole – concludono Santilli e Fuso -, impedendo soprusi e gestioni illecite. Il mare è un bene comune e un patrimonio di tutti romani”.

sabato 11 maggio 2013

Stop al carico urbanistico nel X Municipio (ex-XIII)


Si è tenuto oggi, presso il Circolo del Golf di Casal Palocco, un incontro sul tema "Stop al carico urbanistico nel X Municipio (ex-XIII). E' stata l'occasione per Andrea Schiavone e per me di parlare con i cittadini dei colpi di coda della Giunta Alemanno, cemento su cemento sull'agro romano.
Partita la denuncia verso gli uffici capitolini per abuso e omissione in atti d'ufficio perché non è più possibile tollerare l'improprio utilizzo delle leggi urbanistiche da parte dell'amministrazione ad uso e consumo dei costruttori. Gravissime le conseguenze nel X Municipio, ex-XIII (Ostia). Dal 2004 al 2011 nel X Municipio sono stati accettati 2.093 permessi di costruire su 11.068 totali di tutta Roma, vale a dire il 19%. Per abusi edilizi commessi, nello stesso periodo, il X Municipio è secondo soltanto al XIV Municipio (ex XIX), che però ha avuto solo 788 permessi accettati. Segno evidente che l'attività edilizia rende moltissimo, soprattutto perché il X Municipio è zona pregiata per lo sviluppo di quartieri residenziali: mare, pinete, scavi archeologici.

venerdì 10 maggio 2013

Presentazione Lista Civica per Marino Sindaco Municipio X (ex-XIII)

Fuso-Schiavone: Presentazione programma elettorale

Gente Civica dell'Idroscalo di Ostia

Venerdì, presso l'aula Massimo di Somma del X Municipio (ex-XIII), Andrea Schiavone ed io abbiamo presentato il nostro programma elettorale. Folta la rappresentanza dell'Idroscalo di Ostia, gente Civica dell'Idroscalo. Una grande squadra!

Il mio intervento ...



... e quello di Andrea Schiavone


giovedì 9 maggio 2013

Presentazione Lista Civica per Marino Sindaco Municipio X (ex- XIII)

I candidati alla Lista Civica per Marino Sindaco del X Municipio
Si è tenuta oggi la presentazione della LIsta Civica per Marino Sindaco Municipio X (ex-XIII), alla presenza del candidato per il centro-sinistra Andrea Tassone e il segretario del PD X Municipio (ex-XIII) Andrea Storri, coordinatore della campagna elettorale per le liste di centro sinistra.
Di seguito l'intervento di Andrea Tassone e il nostro programma elettorale.



mercoledì 24 aprile 2013

Fuso-Schiavone: 25 Aprile, la lettera di Tigrino Sabatini

Nel 68° Anniversario della Liberazione d'Italia, Manuela Fuso e Andrea Schiavone, prossimi candidati alle elezioni amministrative del Municipio X (ex-XIII), invieranno una lettera a tutti i candidati a Sindaco di Roma, affinché si impegnino a tenere intatto il patrimonio politico e morale della Resistenza. La lettera conterrà lo scritto, scelto tra quelli dei condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945), di Tigrino Sabatini, impegnato nella difesa di Roma l'8 settembre 1943 e fucilato a Roma nel 1944 a Forte Bravetta.


Il testo, viene qui di seguito riportato
Roma, lì 3 Maggio


Miei cari
L’ultimo momento di mia vita è questo, vi chiedo perdono come io perdono a voi.
Il giorno 14 aprile mi fu rifatto il processo, e fui condannato a morte, per il
medesimo motivo.
Oggi vado alla morte.
Mi raccomando a Nicola che sposi la Vilda e che siano felici, questo è il mio
desiderio nell’ultimo istante.
Vi bacio tutti fratelli e sorelle cognati e cognate:vi bacio caramente
Vostro padre
Sabatini Tigrino
Addio per sempre

Lascio 40 lire
il testo è pubblico su internet a questo LINK

Ostia, Canale dei Pescatori: basta con gli interventi a singhiozzo

Stamattina intervento dei Carabinieri alla foce del Canale dei Pescatori. Bloccate le imbarcazioni in entrata e in uscita. Solidarietà ai lavoratori vittime di una situazione assurda. Chiederemo chiarimenti sulla questione.

Non è politica. E' Municipio X.

L'altro ieri abbiamo firmato per la lista civica. Sono felice di avere un compagno di viaggio come Andrea Schiavone. Non appena sarà ufficializzato tornerò a parlare di questo viaggio verso le elezioni amministrative del 26/27 Maggio prossimi. Non è politica. E' Municipio X (ex- XIII). Intanto, Daje Fuso!, Daje Schiavone!

mercoledì 27 marzo 2013

Manifestazione pacifica di protesta per la Scuola Capo d'Armi

Si è svolta oggi la manifestazione pacifica di protesta presso l'Ist. Comprensivo "Mar Rosso" di Via Capo delle Armi per denunciare le condizioni di degrado in cui versa la scuola, anche dopo gli ultimi atti vandalici verificatisi all'interno dello stesso.

L'iniziativa, molto partecipata, promossa nei giorni scorsi dai genitori, il corpo docente e il Consiglio d'Istituto (LINK), ha visto la presenza anche delle istituzioni municipali, Antonio Caliendo (Vice Presidente della Commissione Scuola) e Ornella Bergamini (vice presidente Consiglio Municipale), e di operatori sociali impegnati sul territorio, oltre che di rappresentanti di Comitati di Quartiere. E' stata l'occasione anche per fare un sopralluogo con le autorità e i funzionari della Polizia di Stato che hanno potuto constatare il degrado nel quale versa la scuola e valutare le possibili soluzioni e gli intereventi più urgenti.

Foto e video degli interventi













da OstiaTV


TG Canale10 (27 MARZO 2013 1PT) - notizia di apertura  LINK 



Scuola ostaggio dei vandali distrutte anche le telecamere (Il Messaggero - Ed. Ostia)

CAPO LE ARMI
Palloncini colorati contro il degrado, contro gli atti vandalici e contro una scuola pubblica che l’amministrazione non riesce a proteggere. La manifestazione allegra e pacifica si è svolta ieri in via Capo delle Armi. Hanno partecipato tanti genitori. Madri e padri dei bimbi che frequentano l’istituto comprensivo Mar Rosso. Uno dei plessi più bersagliati dagli “spaccatutto”. Negli ultimi mesi hanno persino distrutto le telecamere che erano state istallate per proteggere l’edificio.
«Hanno rotto quello che era possibile rompere - afferma Milena Nari, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mar Rosso - Imbrattano i muri, staccano i pali dell’illuminazione, prendono a sassate le vetrate, danneggiano muretti e telecamere. Una volta ho anche fermato una signora che portava il suo cane a fare i bisogni nel cortile dove giocano i bambini. Ci distruggono la scuola sotto gli occhi e noi invece vorremmo proteggerla. Ci proviamo tutti i giorni». La scuola Mar Rosso sorge in un territorio di confine. Una sorta di trincea dove finiscono i palazzi e dove iniziano le baraccopoli della pineta. Fra l’una e le altre c’è solo una recinzione rotta. «In giardino - dice - assistiamo a un passaggio continuo di adulti che provengono dalla pineta. Non è possibile che ciò accada in uno spazio dedicato ai bambini». E’ stata proprio la preside ieri ad indicare un’idea che potrebbe essere una soluzione. «All’interno del cortile - dice - c’è un casale. Lo si potrebbe sistemare e assegnare ad una coppia che potrebbe viverci gratuitamente in cambio di una sorveglianza della scuola. Basterebbe poco. Risolveremmo il nostro problema e nel contempo quello di una famiglia in emergenza abitativa».
Ieri mattina in via Capo delle Armi c’erano oltre ai genitori anche molti sostenitori della protesta. La coreografia organizzata da mamme e papà fra palloncini, cartelli scritti con i pennarelli colorati e nastrini sembrava richiamare l’attenzione sui bambini. I reali protagonisti di questi spazi. Un promemoria che diventa più chiaro negli slogan dei cartelli dove si legge: «Scuola? Istruzione? E sicurezza». E poi ancora: «Diamo un futuro alla scuola pubblica». «Una scuola - dichiara Manuela Fuso, uno dei genitori che ha organizzato la manifestazione - non può essere protetta da una recinzione che cade a pezzi. E’ una situazione inaccettabile. I bimbi assistono regolarmente a scene come quelle delle persone che passano nei buchi o che la scavalcano».
LA BATTAGLIA
«Pochi giorni fa - racconta Monica Carbone, rappresentante della classe III B - proprio qui hanno istallato le barriere antirumore per la Roma-Lido. Non ne avvertivamo nessun’esigenza. Abbiamo bisogno di una semplice recinzione e nessuno provvede a sistemarla. Una cosa è certa: la preside sta combattendo una battaglia importante e per la quale non possiamo e non dobbiamo lasciarla sola». Questa educatrice coraggiosa e ambiziosa che ieri al megafono ricordava l’importanza di far parte di una società civile ha ricevuto dimostrazioni di solidarietà da molte parti del territorio.«Siamo qui per dare un supporto - dice Stefania Galimberti del consiglio d’Istituto Mar dei Caraibi - perché la scuola è un diritto di tutti e va preservato. Anche noi stiamo affrontando i nostri problemi. In questo momento quelli dell’inclusione scolastica e delle barriere architettoniche».
I PROGETTI
«Ci sono una serie di progetti - dice Filippo Lange, candidato alle primarie del Pd - che potrebbero essere ripresi a partire da questa scuola. Uno di questi è il Piedibus per far arrivare i bambini a scuola a piedi e non con le macchine che intasano questo tratto di strada. Il casale all’interno potrebbe esser invece utilizzato per il progetto Versus dedicato all’infanzia e all’adolescenza».

venerdì 22 marzo 2013

Sfollati Kursaal: prosegue la disinformazione

Si continua con la falsa informazione. Questa volta è il consigliere municipale Angelo Paletta (UDC). Nell'articolo del Ilfaroonline (link) afferma che gli sfollati dell'hotel Kursaal sono sgomberati dell'Idroscalo. Ancora una volta siamo costretti a chiedere la rettifica e invitare le redazioni a non scrivere cose non corrispondenti al vero.

Comunicato Stampa - La Comunità Foce del Tevere e Manuela Fuso, in riferimento alle 13 famiglie che si sono accampate in segno di protesta, perché sprovviste di un alloggio, sotto il Palazzo del Governatorato al Lido di Ostia, dopo che sono state allontanate dall'Hotel Kursaal dove abitavano da quasi due anni, precisa che: tra gli occupanti dell’Hotel Kursaal che da 21 giorni stanno protestando sotto la sede del Municipio Roma XIII, su 13 famiglie solo 1 proviene dall’Idroscalo di Ostia. Inoltre, è stato intervistato e fotografato un residente dell’Idroscalo di Ostia che attualmente vive ancora all’Idroscalo presso la sua abitazione e dunque non è uno sfollato. Infine, l’unica famiglia dell’Idroscalo di Ostia su 13 ospitate all’Hotel Kursaal era lì per ragioni che non hanno nulla a che vedere con lo sgombero e le demolizioni delle 35 case avvenute grazie ad una illegittima ordinanza di protezione civile del Sindaco Gianni Alemanno eseguita il 23 febbraio 2010. Questa famiglia è stata sgomberata precedentemente a quella data.
Preghiamo dunque le redazioni di non diffondere false e/o tendenziose informazioni che gettano discredito sulla nostra Comunità.

lunedì 18 marzo 2013

Canale10 e la cattiva informazione

Ancora una volta un comportamento scorretto da parte di Canale 10 nei riguardi dei Cittadini dell'Idroscalo. Sono tre anni infatti che combattiamo per restituire dignità al nostro quartiere, oltre che per salvarlo dalla speculazione, comunicando sempre a tutte le redazioni, compresa quella di Canale10, le nostre iniziative, eventi o manifestazioni e le attività di denuncia ed informazione. Combattiamo per dare un volto nuovo a questo lembo di terra, ma purtroppo assistiamo sempre all'indifferenza totale da parte loro, trovandoci invece notizie spesso false e/o inesatte. Chi fà il giornalista dovrebbe attenersi ai fatti e verificare le fonti se vuole fare informazione vera.
Bene ha dunque fatto la Comunità Foce del Tevere ad inviare un fax di richiesta di rettifica (v. (LINK) sul caso delle 13 famiglie sfollate dall'hotel Kursaal al pezzo andato in onda venerdì scorso. Per altro il giorno successivo, sabato 16 marzo, nuovo servizio di Canale10 sull'Idroscalo, in cui si parla in modo inopportuno di waterfront, Idroscalo di Ostia, insediamenti abusivi, discariche e generici (forse fantomatici) cittadini residenti (min 0.28 della seconda parte del TG (LINK).
L'area nelle riprese video non è quella dell'abitato dell'Idroscalo bensì quella recintata di Tor San Michele di fronte alla LIPU. In quell'area non ci sono mai stati accampamenti abusivi e non c'entra niente il progetto del parco fluviale del waterfront, che riguarda l'abitato dell'Idroscalo di Ostia, con quell'area.

domenica 17 marzo 2013

Waterfront: è nostro e ce lo ricompriamo

Giornata intensa quella di ieri sul fronte della battaglia sul waterfront di Roma.  Si è tenuta infatti la conferenza stampa del tavolo partecipato in cui non solo sono state messi in evidenza i gravi errori contenuti nei documenti dell'amministrazione alemanno in termini di standard urbanistici, ma sono state anche lanciate diverse proposte tra cui quella shock dell'azionariato popolare (vedi LINK). A seguire l'evento di David Sassoli, candidato alle primarie del centro sinistra per la poltrona di Sindaco di Roma, che proprio da Ostia ha iniziato il suo viaggio nei quartieri della Capitale (vedi LINK). E' stata l'occasione per informare Sassoli sull'importante percorso che stiamo portando avanti con il tavolo partecipato del waterfront e il destino del mare di Roma ed in particolare dell'Idroscalo di Ostia.
Non siamo più disposti ad accettare decisioni dall'alto sul nostro Municipio. Vogliamo essere Capitale nelle decisioni. Nel video le immagini del mio intervento e le dichiarazioni di Sassoli.

venerdì 8 marzo 2013

Ostia, Vizzani non garantisce la mobilità del territorio

"Vizzani boccia, senza ascotarla, l'unica proposta di mobilità per il XIII Municipio proposta dai cittadini in 5 anni del suo mandato. Un municipio dove in 5 anni non è stata fatta un'opera pubblica, dove è bloccato il Ponte della Scafa, dove si promettono le complanari della Colombo senza sapere come si trovano i soldi, dove si cerca di istituire 4.500 parcheggi a pagamento d'estate sul lungomare eliminando tutti quelli gratuiti, dove si organizza l'evento per 100mila Harley Davidson a ridosso dell'Idroscalo di Ostia, dove la buca più piccola potrebbe diventare la tana di un elefante, dove si parla di sottopassi che attraversano corsi d'acqua, dove la Roma-Lido cade a pezzi per l'incuria dei servizi a carico dell'ATAC. Vizzani non ha rispetto per i cittadini ed ignora le regole di partecipazione che non sono solo quelle istituzionali ma che prevedono anche quelle civiche" - dichiara Manuela Fuso, dell'Idroscalo di Ostia.
"E' stato portato in Municipio dopo 7 mesi un documento frutto di decine e decine di associazioni e comitati, come il nostro, a cui ha partecipato anche il Presidente della Consulta dei Comitati di Quartiere, organo voluto da Vizzani. Non si può entrare in aula all'ultimo minuto solo per votare contro un documento che non si è neppure letto e non motivare la scelta. Questa non è democrazia, questa non è partecipazione" - afferma Franca Vannini, portavoce della Comunità Foce del Tevere - "Per altro, le dichiarazioni del Presidente Vizzani sono false. 'Il tentativo di alzare la voce per ostacolare i lavori dell'aula' che dichiara in un comunicato stampa non è vera. Nessuno ha ostacolato i lavori dell'aula e i 'toni esasperati' si sono avuti a conclusione della votazione a seguito di un atto gravissimo di un consigliere del PDL nei confronti di una cittadina, comportamento non redarguito né dalla presidente del Consiglio, Adriana Vartolo, né dal Presidente Vizzani. I cittadini non hanno affatto urlato durante tutto il consiglio e sono stati civili, corretti e democratici. Il Presidente di questo Municipio - conclude Vannini - aveva il 'dovere della responsabilità e il compito di difendere le scelte dei cittadini' tutti, anche noi dell'Idroscalo, quelli più pesantemente toccati dalle scelte scellerate di questa amministrazione"

Comunicato Stampa

domenica 24 febbraio 2013

Idroscalo di Ostia - "Per non dimenticare, per continuare a lottare"

Si è tenuto ieri l'evento "Per non dimenticare, per continuare a lottare" presso la bella struttura della "Casa del Mare", organizzato dalla Comunità Foce del Tevere.
Il cambio di location è stato possibile grazie al consigliere Salvemme e si è reso necessario per le condizioni proibitive del tempo. Non è stato possibile dunque allestire il "plastico" della nostra proposta progettuale di riqualificazione dell'Idroscalo, un borghetto in miniatura realizzato con materiale di riciclo. Lo faremo nei prossimi giorni.

Nonostante il maltempo è andato comunque benissimo. Salvatore Spoto ha aperto il pomeriggio con una poesia dedicata all'Idroscalo di Ostia e Paula de Jesus ha presentato due filmati, il primo per fare il punto sulla situazione (PER NON DIMENTICARE le 35 inutili demolizioni di tre anni fa. 35 famiglie ancora oggi abitano nei residence e non conoscono il loro futuro. In questi tre anni non abbiamo mai ceduto alle pressioni speculative di coloro che cercano di mettere le mani su questo lembo di terra, dove abitiamo da quasi 60 anni. PER CONTINUARE A LOTTARE per i diritti di quelle famiglie e di tutti coloro che ancora vivono all'Idroscalo di Ostia); il secondo dedicato alle "Crisalidi dell'Idroscalo", i nostri bambini, che hanno raccontato come lo vorrebbero.

E' seguita la tavola rotonda, coordinata da me, con gli interventi e il dibattito delle istituzioni e dei cittadini. Un momento importante che ha visto i contributi in particolare delle famiglie che abitano ancora nei residence, di Mario Ciarla, responsabile del dipartimento urbanistico e coordinatore della segreteria romana del PD; di Stefano Salvemme (PDL), Vice Presidente del Consiglio del XIII Municipio; di Leonardo Ragozzino, responsabile Cultura Area Metropolitana di SEL; di Antonio Caliendo (PD), presidente della commissione speciale sul decentramento del XIII Municipio. Interventi appassionati e preziosi, che hanno dato speranza che un percorso condiviso è possibile, ma soprattutto la certezza che 3 anni di lotta hanno seminato buoni frutti.
Dopo il rinfresco abbiamo liberato, insieme ai bambini, i palloncini luminosi perché sia illuminata fino a molto lontano la strada che abbiamo intrapreso tutti insieme.






mercoledì 20 febbraio 2013

L'Idroscalo di Ostia deve morire



Dopo l’occupazione simbolica della sala consiliare Massimo Di Somma, c’è stata disponibilità mattina nella sala riunioni dell’assessorato alle politiche urbanistiche del Comune di Roma, nei confronti degli aderenti al Tavolo partecipato sul Waterfront.


Confermato il parco della foce all’Idroscalo e salvaguardia non dell’abitato esistente, ma dell’area dei cantieri navali a servizio dell’ampliamento del Porto Turistico di Roma. Censiti gli abitanti dell’Idroscalo. “Si tratta di 740 abitanti che saranno ricollocati – ha detto l’assessore all’urbanistica Corsini – sono state individuate due aree a Ostia ponente per la costruzione di nuove palazzine: quella dell’Ater vicino alla scuola Morandi e il lotto libero dietro al supermercato Panorama. Infine se questi alloggi non dovessero bastare, abbiamo ancora a disposizione un’area a Stagni dove si potrebbero realizzare altri 35 appartamenti”. Il resoconto completo dell'incontro a questo LINK

venerdì 15 febbraio 2013

Waterfront: l'Idroscalo di Ostia occupa l'aula consiliare del XIII Municipio

Tutto quello che è successo ieri in aula consiliare del XIII Municipio sul tavolo partecipato del Waterfront.

LINK

e il comunicato stampa della Comunità Foce del Tevere LINK

domenica 10 febbraio 2013

Waterfront Roma

Sono stata presente ogni volta che ho potuto al tavolo cittadino sulle scelte del Waterfront di Roma, che coinvolgono l'Idroscalo di Ostia in prima persona. Un bell'esempio di partecipazione alle scelte urbanistiche del territorio. Qui il link al sito, dove è possibile trovare i documenti condivisi dal tavolo e che faranno sicuramente parte del mio programma elettorale.

lunedì 14 gennaio 2013

Idroscalo di Ostia: no al progetto del "Parco Sportivo"



E’ apparsa la notizia dell’approvazione in giunta capitolina del progetto “Parco Sportivo”, definito “ parte integrante del Programma di Riqualificazione Urbana denominato “Ostia Ponente” (art. 2 comma 2 legge 179/97)”, portato in giunta dall’Assessore all’Urbanistica Marco Corsini.
L’opera viene addirittura qualificata a “carattere d’urgenza” e prevede anche la realizzazione di un argine a difesa del Tevere “finalizzato alla protezione dell'edificato per oltre 60.000 abitanti”, dal rischio di esondazione: un fenomeno che con frequenza colpisce la limitrofa foce dell'Idroscalo”.
Premesso che la foce, dove risiede l’abitato dell’Idroscalo di Ostia con le sue 500 famiglie, non c’entra niente con l’area a rischio idrogeologico R4 di Ostia, che per altro non si è mai allagata per l’esondazione del Tevere, e che nel progetto visionato in Commissione Urbanistica i tecnici invitati non hanno saputo nemmeno rispondere alla domande tecniche sul progetto dell’argine, chiedo di conoscere, a nome della Comunità Foce del Tevere, perché sia stata approvata questa delibera che non ha tenuto conto di quanto è stato sollevato e messo a verbale nella Commissione Urbanistica tenutasi proprio per discutere del progetto - dichiara Manuela Fuso.
Ancora una volta questa amministrazione capitolina cala dall’alto l’ennesima opera fintamente pubblica per favorire interessi privati e staccare cedole elettorali, a partire da quello dei parcheggi interrati (che non si potrebbero costruire in assenza dell’argine), fino alla concessione del titolo di abitabilità a edifici che oggi non ne hanno i requisiti, mentre se ne infischia delle 500 famiglie che abitano all’Idroscalo e che con questa opera verranno fortemente danneggiate e messe in pericolo.
Chiedo dunque che l’amministrazione municipale ed in particolare i consiglieri che in Commissione Urbanistica hanno sollevato fortissime perplessità su questo progetto di prendere in mano la situazione nelle sedi opportune.
Non siamo contrari, prosegue la Fuso, al “Parco Sportivo”, ma non può sorgere a danno della pubblica incolumità dell'abitato dell’Idroscalo di Ostia.
Assieme ad altre associazioni stiamo valutando di denunciare l’Autorità del Bacino del Tevere per omissione di atti d'ufficio in relazione alla mancata realizzazione del Partitore di Capo 2 Rami così come l’Assessore all’Urbanistica Corsini in relazione dello scolmatore idraulico legato al Porto di Ostia.